Bushido per donne guerriere – Panatero Pecunia

SINTESI DEL LIBRO:
I modelli cui ci rifacciamo, nel nostro essere donne guerriere, non
hanno necessariamente volti noti, ma li abbiamo sotto gli occhi
quotidianamente, nella dura battaglia quotidiana: sono donne
“normali”, che non si arrendono, non si rassegnano, che prendono
atto di quanto accade e si adattano, agiscono o accettano senza
sottomettersi. Quanta forza ci vuole in ciascuna di queste strategie!
Una forza che sovente passa inosservata o sottovalutata.
Nella quotidianità, combattiamo battaglie epiche. Le donne
sostengono e difendono, spesso aiutandosi. Esiste un forte
riconoscimento della sorellanza. Tuttavia capita che i peggiori nemici
delle donne siano altre donne. Accade. Guerriere contro guerriere,
per questo i fendenti sono più taglienti. Ma quando si alleano, le
donne sono invincibili: l’autentica amicizia femminile non conosce
tentennamenti né debolezze. Un legame indissolubile.
Il
libro parla a queste donne guerriere del quotidiano con una
sapienza indispensabile oggi forse più di ieri.
La tradizione del Bushido, la Via del guerriero, trasmette
insegnamenti che possono essere davvero attuali: la capacità di
affrontare il dolore, la pacificazione delle emozioni, l’accettazione
serena dell’inevitabilità e la capacità di cambiare con l’azione le
situazioni, la padronanza di sé in ogni frangente della vita. Poiché
tutto
è
impermanente, diventa importante praticare il non
attaccamento, il rispetto degli altri, l’azione guidata sempre
dall’onore e dalla cortesia, la perseveranza intesa come il portare a
termine, nella totale presenza, i nostri impegni quotidiani. Il Bushido
ci mostra l’importanza della meditazione, sorretta da uno spirito
incorruttibile, che ci conduce a vivere nel momento presente, nel qui
e ora, liberandoci dalla schiavitù della paura, della rabbia e di tutte le
emozioni distruttive. I samurai ci insegnano il coraggio del
mantenerci integre e fedeli a noi stesse. Ogni samurai sapeva che,
prima di essere degno di affrontare il nemico, doveva uccidere il
proprio sé con la katana. I samurai si chiedevano incessantemente:
“Come vivere? Come morire?”. E, nello spirito del Bushido, si
insegna che ogni combattimento, che si svolga dentro o fuori di noi,
è sempre un combattimento contro noi stesse. Nella Via del
guerriero non si tratta solo di combattere, ma di trovare la pace
mentale e il dominio di noi stesse. E scoprire realmente la nostra
natura originaria.
Noi siamo già uno splendore così come siamo, nello zen si dice
che siamo già dei Buddha, ciò che stiamo cercando lo siamo già; ciò
che dobbiamo fare è connetterci con chi siamo veramente e vivere di
conseguenza.
Kafka scriveva: “Da un certo punto in là non vi è più ritorno.
Questo è il punto da raggiungere”, e il nostro punto di non ritorno è
via dal dolore, dalla sofferenza, dall’abuso, dalle emozioni tossiche
che ci avvelenano, dalla paura, dallo sconforto, dalla depressione,
dalla disperazione. Nell’esortazione a praticare, gli insegnamenti
samurai e la meditazione sono una medicina contro la malattia: il
dolore.
Prendendo spunto da un insegnamento orale di Taisen
Deshimaru, maestro zen e maestro di spada, nel quale è
condensata la fusione di Bushido e zen, abbiamo strutturato i capitoli
del libro.
Gi – La Via del samurai, la decisione giusta ed equanime, l’atteggiamento giusto, la
verità, “Quando si deve morire, è necessario morire”.
Yu – L’abilità, il coraggio, la forza.
Jin – L’amore universale, la benevolenza verso tutti gli esseri senzienti.
Rei – Il retto comportamento, la saggezza, la retta mente, l’attenzione, la vigilanza.
Makoto e Melyo – La sincerità totale e l’onore, la dignità, il valore.
Chugi – La devozione, la fedeltà, il dovere, la perseveranza, la determinazione, la
volontà.
All’inizio di ogni capitolo troverai alcuni spunti introduttivi e di
riflessione, cui seguiranno gli aforismi dei samurai: questa preziosa
eredità viene trasmessa a tutte noi, perché la mettiamo in pratica
nella nostra esistenza quotidiana.
Il
nostro libro intende essere un’indicazione anziché una
rivelazione, un invito da donne a donne, “da cuore a cuore”, I shin
den shin come si dice nello zen. Presentiamo l’insegnamento dei
samurai nella speranza che diventino parola viva e una via
esperienziale: i samurai non danno qualcosa cui credere, ma
giungendo a noi attraversando gli oceani del tempo, ci esortano a
mettere in pratica e a verificare in prima persona, nonché a vivere
autenticamente e pienamente la nostra vita.
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