Ghirigori – Francesco Piscitelli

SINTESI DEL LIBRO:
Ho passato momenti di buio totale.
Nottate stretto ad un cuscino.
Da solo.
Col volume dei pensieri che superava il mio bisogno di dormire.
Ci sono stati giorni in cui mi sono vergognato di me stesso.
In cui mi ripetevo dov'ero finito.
È stato terribile.
È stata la mia prima volta.
La prima volta in cui mi sono sentito impotente.
Mi sono odiato a lungo.
Mentre in me cresceva un dolore che giorno dopo giorno non
riuscivo a gestire.
Non c'era nessuno che mi capisse.
Non c'era nessuno.
O almeno mi sembrava sempre così.
Ho passato momenti di merda.
Mi è mancata l'aria per l'ansia.
Mi è mancata lei.
L'ho aspettata fino ad odiarla quando l'ho vista arrivare.
L'ho perdonata per riuscire a perdonarmi
Mi sono odiato a lungo.
Fino a dimenticare chi ero.
Fino a sentirmi smarrito e da solo con chiunque.
Ho dubitato.
Ho perso certezze.
Ho fallito giorno dopo giorno.
Ho toccato il fondo.
Ma sono ancora in piedi.
Con le ali rotte.
Senza avere rotte.
Ancora in piedi.
Non si muore una volta sola.
Si impara a vivere una volta in più.
A portarsi dietro una vita di riserva.
A nasconderla sul fondo.
Sono morto già una volta e nessuno lo sa.
Mi sono fatto da solo.
Quindi che ne sai.
Che ne sai.
Sono tornato.
Il dolore è stata una medicina.
Una di quelle che a tratti ti fa venire il vomito.
Ma alla fine ha avuto i suoi effetti.
Ora sto bene.
Amo quello che sto diventando.
Amo questa metamorfosi
che si, mi ha spaccato da dentro
mi ha messo a terra
ma solo per insegnarmi a reggere i colpi.
Il passato non esiste più
e con lui tutto ciò che l'abitava.
Nel mio presente i ricordi sono vietati,
ci ho messo un cartello bello grande ed ho invitato solo le persone
che mi fanno stare bene.
Sta diventando il mio posto preferito.
Dovresti farlo anche tu che leggi.
Prendi il dolore come medicina, quando la vita te lo offre.
Lei sa sempre quando è l'ora giusta.
Lascia che faccia effetto.
Poi metti ordine.
Arreda il tuo presente solo come piace a te.
Ignora gli altri che pensano di saperne di più.
Non lasciarti influenzare.
Spezza i legami dannosi
e col filo che ne ricavi
fai un nodo stretto alle porte del tuo passato.
Voltati e non aprirle mai più.
Poi ringrazia.
Sii gentile.
Non lasciare che i mostri del passato
ti facciano diventare uno di loro.
Infine chiudi gli occhi e sogna.
Perché quando il presente ti avrà stancato
il futuro sarà il posto in cui andrai ad abitare.
Non ho mai odiato te
ho odiato il mio amore
per te
Scrivo di te
almeno una volta a settimana.
Ti penso
tutte le notti.
Intanto i giorni passano.
Alcune volte credo
che non riuscirò mai a dimenticarti.
Altre, invece
vorrei che tu non mi dimenticassi.
Almeno non così in fretta,
non così facilmente.
Non ti ho saputa amare
ho amato come vorrei essere amato io:
Con tanta incoscienza
e nonostante tutto.
Per quanto ti riguarda
temo che di me tu abbia amato solo te.
Quella te che per una sera
dimenticava i disastri del giorno.
Quella te che per una sera poteva permettersi di cadere
fra le braccia di qualcuno
e sentirsi amata per davvero.
Quella te che smetteva
di odiare la vita
che le ha tolto troppo prima di dare indietro.
Perché la vita non è gentile con tutti.
Ma tu ci provavi sempre
e se fallivi poi tornavi per chiedere scusa.
Tornavi una volta.
Tornavi sempre.
A costo di odiarsi
e non dirsi mai addio.
Ed io che non sono mai stato paziente
per te ho imparato ad attendere.
Perché: "ad odiarti
non ci riuscirò mai."
E questa è la mia più grande
dichiarazione d'amore.
Ovunque tu sia.
Ovunque sarò.
Non sei sola.
Si dice che quando non vuoi far sapere qualcosa
non devi confessarlo neanche a te stesso.
Io ci sto provando.
Non sto male
e tu non mi manchi per niente.
Visto?
Mentire è così facile
credere ad una bugia con la consapevolezza che lo sia
invece non lo è affatto.
Un giorno conto di venire a riprenderti
ma neanche questo sto dicendo in giro.
Voglio che tu creda
che non tornerò mai.
A quel punto quando farò ritorno potrò
sorprenderti o deluderti
amarti o fallire.
Non so se riusciremo mai a dirci addio
eppure un giorno dovremo farlo per forza di cose
perché tutto viene meno prima o poi
e noi non avremo un destino diverso
Vorrei solo che fossimo qualcosa
che non muoia prima ancora
che io possa apprezzarla.
Niente di più.
Niente di meno.
Questo forte senso di niente
questo vuoto
porta il tuo nome
ed ogni fiore che raccolgo
è un proiettile piantato in petto
ma non c'è pericolo.
Il cuore ha già smesso di battere tempo fa
solo per te fa qualche eccezione.
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