Un Amore da Film – Jean Joachim

SINTESI DEL LIBRO:
Grace Brewster non riusciva a controllare il suo respiro. Da sola
con Gunther Quill. Io, così insignificante, con uno deipiù
grandiproduttori di Hollywood. Lui si appoggiò a un angolo della sua
scrivania. Le maniche della sua camicia bianca erano tirate su fino ai
gomiti, il colletto era sbottonato. La sua cravatta azzurra a strisce era
leggermente allentata. Grace notò la suapettinaturaperfetta e il
sorrisopiù smagliante che avesse mai visto. La sua attenzione fu
catturata dai suoi capelli castani,piacevolmente brizzolati sulle
tempie, e dalle sue spalle larghe.
Niente fede al dito. Nessuna foto di famiglia sulla scrivania o
sulla credenza. Trasuda sesso da tutti ipori.
I
suoi occhi castani indugiarono sul suo corpo, senzaperdersi
nemmeno una curva del suo toppericolosamente scollato.
Sentendosi improvvisamente nuda, Grace appoggiò leggermente la
schiena sulla sedia, incrociando le braccia davanti alpetto. I suoi
riccioli castani le caddero disordinatamente sulle spalle. Lei lo
guardò con gli stessi occhi azzurri di sua sorella, l’attrice Cara
Brewster.
“Miparli unpo’ del suo copione, signorina Brewster. C’è una
scena d’amore?”
Lei ebbe un sussulto e la bocca le siprosciugò come ilpane
raffermo. “Certamente.”
“Me la racconti…no, no. Me la mostri.” I suoi occhi danzavano
mentre le si avvicinava.
“Mostrargliela?” Le mani le iniziarono a sudare mentre si alzava
lentamente dalla sedia. “Come?”
“I migliori sceneggiatori recitano i loro copioni. Mi faccia vedere.
Mi faccia sentire.” I suoi occhi magnetici fissarono quelli di lei.
Prima che riuscisse a trattenere il respiro, lui era già davanti a
lei, con ilpetto che quasi sfiorava il suo. Lui le sfiorò i capelli,
arrotolandosi qualche ricciolo tra le dita. “Lei è bella come sua
sorella,” le sussurrò.
Grace fece unpasso indietro. “Grazie, signor Quill. È un bel
complimento.”
“Gunther. Ora mi faccia vedere, Grace. La sua eroina ha
unapassioneper l’eroe?”
Lei annuì.
“E come la dimostra?”
“Beh…lei…ehm…lei…” Lei si guardò intorno, evitando il suo
sguardo.
“Forse lui fa questo?” Le si avvicinò e appoggiò le labbra sulle
sue, mettendole un braccio intorno alla vita. Il battito di Grace
aumentò all’impazzata. Il calore del suo bacio la stimolò, ma la
suapaura lottava col desiderio. È unproduttore. Che cosa stai
facendo? Non lo conosci nemmeno. Si tratta di lavoro. Lei gli mise le
mani sulpettoper allontanarlo. Ma lui era robusto come l’acciaio e
non si mosse.
Abbassandosi, le sussurrò all’orecchio, “Lui fa l’amore con lei?”
le chiese, sfiorandole il collo con la bocca, mentre la stringeva a sé.
“Signor Quill…”
“Gunther…”
“Ok. Gunther...sono quiper il mio copione, giusto? Si tratta di
affari.”
“Ovviamente. Stiamo solo recitando la sua sceneggiatura. Mi
mostri come lei fa l'amore con lui. Lo renda reale. Ho bisogno di
sentirloperché anche ilpubblico lo senta.”
“Non dovrei farlo con leparole?”
“I film sono immagini, Grace, mia cara. L'azione e le immagini
sonopiù importanti delleparole.”
“Ma…” Il cuore le batteva all'impazzata.
“Me lo mostri”, ripeté lui, facendo scivolare le dita sul suo seno.
Questa volta lei lo spinsepiù forte. “Aspetti un attimo...” cominciò
lei, ma leparole le si bloccarono in gola.
Lei fece unpasso indietro e lasciò cadere la sua mano. Il fuoco
nei suoi occhi si trasformò in ghiaccio.
“Vuole che legga la sua sceneggiatura? Sa quanti copioni
lasciano ogni giorno dietro la miaporta? Centinaia. Cosa rende
speciale il suo? Devo sapere che lei ha lapassioneper scrivere una
scena d'amore convincente.”
Lei si fissò le unghie.
“Grace, se non riesce a convincere me, come diavolo farà a
convincere ilpubblico?”
“Ma iopensavo...”
“Non mi facciaperdere tempo. Ha consegnato alla mia segretaria
la sua sceneggiatura e la sua analisi?” Lui tornò ad appoggiarsi alla
sua scrivania.
Lei annuì. “Vuole che lo legga, vero?” Lei deglutì. “Mi faccia
venire voglia di leggerlo. Mi dimostri che il suo copione èpiù
sensuale,più interessante, migliore degli altri cinquecento che mi
stanno aspettando. Mi convinca a leggerlo.” Il suo sguardo si scaldò.
Lei sollevò il mentoper incontrare il suo sguardo. Il desiderio gli
illuminava gli occhi.
“Vorrebbe farmi credere che è venuta qui, vestita in quel modo,
senza avere intenzione di sedurmi?”
Un momento di lucidità rischiarò la sua mente confusa. Se
avesse voluto che lui leggesse la sua sceneggiatura, avrebbe dovuto
fare sesso con lui. Una sensazione di calma lapervase quando capì
cosa stava succedendo. Sono così disperata? Lui è sexy.potrei fare
dipeggio. Se lo legge e glipiace, è fatta.
In cuor suo, si sentiva titubante. Questa sceneggiatura era
tuttoper lei,poiché si stava sforzando di trovare la sua strada come
scrittrice in un settore in cui c'era una competenza spietata, nel
quale sua sorella era una regina e lei era invisibile. Maprostituirsiper
questo era decisamente esagerato. Del resto, lui non è sposato.
Magari del sesso occasionale? Io non sono il tipo che fa sesso
occasionale.
Il
telefono sulla sua scrivania si mise a vibrare. Gunther si
sporseperprenderlo. “No, no. Non mipassi telefonate.” Riagganciò la
cornetta e riportò la sua attenzione su Grace. Come un serpente che
ha appena ipnotizzato la suapreda, Gunther le si avvicinò. Tastando
il
terreno, lepassò un dito sul viso. “Sarebbe uno spreco non
assaporare una tale bellezza.
SCARICA IL LIBRO NEI VARI FORMATI :
Commento all'articolo