Tutta tua – Anna Chastel

SINTESI DEL LIBRO:
La folla si accalca nell’aeroporto di Monaco di Baviera. Dietro di me,
sento la mia migliore amica Blanche lottare con la sua valigia a
rotelle. Due posti a sedere liberi.
Un miraggio!
Cercando di non rovesciare il mio caffè, sgomito un po’ per
raggiungerli.
Mi lascio andare e mi sistemo comodamente in una di queste
poltrone rotonde e sospese nel vuoto. Blanche arriva, dopo assere
riuscita ad avere la meglio sul bagaglio recalcitrante.
Sprofonda a sua volta sui cuscini morbidi e tira un sospiro di sollievo.
Il concetto di questa sala d’aspetto è divertente: nel bel mezzo del
terminal, è stato organizzato uno spazio per riposarsi, un po’ in
disparte dalla calca.
Una serie di divani alquanto curiosi tenuti da dei cavi a qualche
centimetro da terra girano dolcemente su sé stessi.
Ci resta un abbondante quarto d’ora prima dell’imbarco; sono
contenta di potermi godere questo posto cosí originale. Tolgo
discretamente le mie scarpe col tacco alto. I piedi mi fanno soffrire
un po’. La partenza catastrofica dall’hotel di Vienna, la corsa
sfrenata per non perdere l’ultimo aereo e ora questa corrispondenza
in Germania prima di arrivare finalmente a Parigi!
Sono stremata. E mi sento in colpa. È a causa mia che Blanche
deve accorciare le sue vacanze.- Scusami, Blanche. Lo so che ci tenevi tanto a visistare l’Opera
domani.
Per colpa mia, non ne avrai l’occasione!
Invece di farmi dei rimproveri, la mia amica mi fa la linguaccia.- Smettila, Mila! L’Opera non si è mossa dal 1869, non sparirà da un
secondo all’altro! Vienna non si trova su una faglia sismica, le travi
non sono in pericolo. Ho tutta la vita per poterla ammirare. Il caso su
cui ti manda a lavorare il tuo capo è molto più importante! Da quello
che mi hai detto, è un grosso contratto per il tuo studio. È
un’opportunità enorme, non puoi mancare!
Ha ragione. Il cliente che mi hanno affidato è molto di più di
un’opportunità, si tratta quasi di una promozione. A soli 23 anni,
anche se ne avrò presto 24, è abbastanza impressionante. Blanche
mi prende in giro:- Dai, star degli avvocati, leggimi l’sms del tuo capo, visto che ci
siamo!
Tiro fuori il mio cellulare e ripercorro con vero piacere il messaggio
del mio superiore, Frédéric Barthe, ricevuto questa mattina.
[Signorina Wieser, mi dispiace rovinare le sue vacanze. La società
B.
International richiede i suoi servizi con urgenza.
Potrebbe rientrare immediatamente? La sua presenza è stata
richiesta specificatamente su questo caso. Congratulazioni.]
Specificatamente! Non avrei mai pensato che qualcuno potesse
conoscere il mio nome! La mia presenza è stata richiesta
specificatamente!
Blanche mi dà una gomitata.-
Vedi! Questa persone vogliono te e nessun altro! Diventerai
l’avvocato associato più giovane di tutto lo studio; sarai ricca come il
re Mida. E per farti perdonare di aver mandato all’aria la nostra
settimana tra amiche, mi pagherai un viaggio di lusso a Vienna per
farmi vedere l’Opera.- Promesso!
Mi faccio prendere dal gioco e mi lascio andare:- Prenderò la suite di lusso del più bell’hotel e tutte le nostre giornate
cominceranno con un’oretta buona ammollo nella jacuzzi della spa!
È in questo momento che senza pensare giro la testa verso una
delle poltroncine che dondolano di fronte a me. Mi sembrava infatti
che qualcuno mi stesse osservando. Due occhi neri sono fissi su di
me.
Un sguardo incredibilmente intenso. L’uomo al quale appartiene
questo sguardo non mi lascia neanche per un attimo, senza
preoccuparsi del turbamento che mi provoca. Dovrebbe girarsi
educatamente per non mettermi a disagio, ma si direbbe che non ha
preso in considerazione questa opzione neanche per un secondo.
Perchè mi fissa?
Guardo in dettaglio le persone sedute intorno per assicurarmi che
sono proprio io ad attirare la sua attenzione. Mi starò sbagliando:
starà sicuramente apprezzando il fisico incredibile di Blanche.
Questa bella bionda alta 1,75m fa girare la testa!
No. Sono proprio io.
È estremamente bello: mascella squadrata ombreggiata da una
leggera barba bruna, naso aquilino, pelle scura.
Anche se seduto, sembra molto alto.
Presto, devo concentrarmi su un’altra cosa. Finirà per guardare
altrove.
Afferro un po’ goffamente i giornali infilati nella mia borsa. Blanche,
lei, non ha visto niente. È immersa nella lettura di una rivista di
gossip, sempre alla ricerca del minimo pettegolezzo.
Cerco di capire un articolo e gustare quelche sorso di caffè senza
mandarlo di traverso nonostante il nervosismo.
Impossibile canalizzare i miei pensieri su altro che non su questo
bello sconosciuto: non riesco ad impedirmi di lanciare delle occhiate
nella sua direzione. Gli occhi neri sono sempre fissi su di me,
sempre più divertiti ogni volta che catturano i miei in flagranza
d’osservazione. Dalla sua persona si spande un’aurea intensa ed
attraente. Un non so cosa di virile e molto sexy.
Si sta divertendo?
I nostri quindici minuti di attesa finiscono. Dovrò mettere insieme le
mie cose e rialzarmi dalla poltroncina instable sotto questo sguardo
attento. I gesti più futili mi sembrano all’improvviso pieni di pericoli. E
se rovesciassi il fondo del caffè sulla mia camicia?
E se inciampassi?
Ridicolizzarmi davanti a quest’uomo seducente diventa di colpo la
cosa peggiore che possa succedermi in questo brutto mondo.
Blanche è già in piedi. Si stiracchia, agita i suoi orecchini brillanti. E
io che non ho trovato neanche il tempo di spazzolare i miei lunghi
capelli castani per togliere i nodi!
Che orrore! Sto uno schifo! Perchè non ammira la mia amica? È
molto più carina di me oggi!
Sono terrorizzata.
Non rischierò di perdere il mio aereo solo per colpa degli occhi di
uno straniero enigmatico, anche se sono intimidanti (mettono in
soggezione anche se sono ammalianti)!
Blanche, già in piedi, si gira verso di me un po’ stupita.
SCARICA IL LIBRO NEI VARI FORMATI :
Commento all'articolo