Il filo rosso – Paola Barbato

SINTESI DEL LIBRO:
Aprı̀gli occhi. Non cambiò molto, il buio nella stanza era cosı̀denso
da sembrare dipinto. L'aria ferma, lo spazio impercettibile. Respirò a
fondo. Eccolo, l'odore. Inspiegabile, vista la perizia che ci metteva nel
sottrarre a ogni ambiente qualsiasi oggetto che potesse sapere di
qualcosa. Eppure camera sua sapeva di cartone. Da sempre, dal primo
giorno in cui si era trasferito in quella villetta a schiera, brutta, bianca,
nuovissima e anonima, come anonimo voleva essere lui. C'era odore di
pittura, quel giorno di
[cinque]
alcuni anni prima, e anche un vago aroma di ferro caldo, unica
traccia lasciata dal passaggio degli operai che avevano montato la porta
e le tapparelle blindate. Anche se la casa era di proprietà della ditta, le
aveva fatte mettere a spese proprie. Non si era posto domande, lo aveva
fatto e basta. Quando era salito nella stanza al piano di sopra, quella in
cui era stato sistemato il letto matrimoniale ordinato per telefono, c'era
odore di cartone. E quell'odore non se n'era andato più. Cosı̀ ogni
mattina aveva l'impressione di svegliarsi in una scatola.
Era uno scherzo del subconscio e lo sapeva. Ma gli stava bene, la
sensazione di stare chiuso in una scatola rispecchiava esattamente
quello che aveva preteso da se stesso e dalla vita.
SCARICA IL LIBRO NEI VARI FORMATI :
Commento all'articolo