SKAM- Stagione 3- Isak – Julie Andem

SINTESI DEL LIBRO:
Cercare di risolvere il collage come una sorta di sequenza con
steadycam, una specie di giro per la festa, che parte dal corridoio e
si muove da un punto all’altro. All’incirca ogni quattro secondi c’è un
flash di omofobia in diverse varianti, solo qualche scatto veloce, in
modo da lasciare gli spettatori incerti su cosa sia. Per esempio:
corteo con striscioni «DIO ODIA LE CHECCHE», feriti a Orlando,
gente con la mascherina sulla bocca.
Sara piange e urla in corridoio. Ingrid prima cerca di consolarla e poi
la lascia lì, per andare a cercare Eva e Chris in mezzo alla festa.
Arriva al tavolo dove si gioca a birra pong.
Sana gestisce la partita severa e cazzia uno che cerca di barare.
Chris e Kasper passano veloci e si fiondano in pista dove ballano
con movenze buffe.
I due sono spinti via da cinque ragazze fighe di prima che occupano
la pista, danzando in maniera molto provocante.
Vilde sta in disparte e le osserva con un misto di paura e disprezzo.
Poi va da Eva che pomicia con Penetrator-Chris.
VILDE (preoccupata): Eva, quelle le hai invitate tu?
Eva guarda la pista disinteressata. Lo fa anche Chris, che apprezza
la scena. Eva però vuole restare al centro della sua attenzione, lo
tira di nuovo a sé e continua a limonare.-------
SCENA 2
LOCATION: INT bagno (Who’s in the Mood continua dal minuto
0:49)
Isak dà una bella tirata alla bottiglia di plastica usata come bong,
trattiene il fumo e poi lo butta fuori sorridendo. Isak, Jonas, Magnus
e Mahdi sono seduti sulla vasca nel bagno di Eva. Isak passa il
bong. Impro: discutono delle tipe di prima, di chi sono le più carine,
chi hanno già rimorchiato e chi vogliono rimorchiare. Isak glissa, non
trova nessuna particolarmente interessante. Gli altri insistono per
sapere chi gli piace. Lui dice quella mora con i capelli corti. Gli altri
rispondono che è al di fuori della sua portata, sembra Natalie
Portman, ha fatto tipo la modella e sta con uno di vent’anni. Mahdi
gli dice che è troppo brutto per fare lo schizzinoso. Isak risponde che
se la può fare senza problemi, ma nessuno gli crede. Uno dei
ragazzi riaccende il bong e lancia una grossa busta piena d’erba a
Jonas.
MAHDI: Prendi tu la roba.
JONAS (restituendogliela al volo): No, mia madre mi sta addosso.
MAHDI (restituendogliela al volo): Nascondila fuori.
JONAS (restituendogliela al volo): Perché non lo fai tu?
MAHDI: Non posso tenerla, vado in para.
Isak prende la busta.
ISAK: Che cazzo, la tengo io.
MAHDI (afferrando la busta): Ma se non è nemmeno tua.
ISAK (facendo spallucce): Come vuoi.
JONAS (togliendogli la busta e dandola a Isak): Dalla a Isak e basta.
MAHDI (prendendo la busta): Sono mille corone, non lo conosco
neanche.
ISAK: Ma che dici? Sì che mi conosci.
MAHDI: Non bene.
JONAS: Io lo conosco bene, dagliela.
Mahdi esita un istante, ma poi lancia la busta a Isak, che se la mette
in tasca.
ISAK (soddisfatto): Cosa fareste senza di me? Dico davvero...
Una ragazza di prima (da qui in poi chiamata Maria) irrompe nel
bagno. I ragazzi le dicono di chiudere la porta perché stanno
cercando di fare l’hotbox. Lei risponde che le scappa la pipì, chiude
la porta e si siede sul water. La porta si riapre: ecco la mora con i
capelli corti (da qui in poi chiamata Emma) di cui parlava Isak poco
fa.
EMMA (a Maria): Non te ne puoi andare così, mi hai lasciata con
quello sfigato.
MARIA: Ehi, mi scappava!
MAGNUS (a Isak): La tua tipa.
Emma entra e chiude la porta dietro di sé, lamentandosi che a quella
festa si sta rompendo e vorrebbe un diversivo. Magnus lancia
un’occhiata a Isak.
Emma si mette a cercare qualche pillola nell’armadietto / cassetto
delle medicine.
MAGNUS: Ehilà!
Emma lancia ai ragazzi un’occhiata di superiorità, non si abbassa
nemmeno a salutarli.
MAGNUS (a Isak): Ok... buona fortuna!
EMMA (felice, a Maria): Secondo me queste qui funzionano. Ti ricordi
quando abbiamo preso quelle pasticche da Sara e ci siamo sballate
di brutto? Mi sa che sono le stesse.
ISAK (studiando Emma un momento): Ehi, lo sai a chi assomigli?
EMMA: Sì.
A Emma non interessa: l’ha sentito mille volte che assomiglia a
Natalie Portman.
ISAK: Assomigli al ragazzino di Stranger Things.
Tutti i ragazzi scoppiano a ridere.
Emma lo guarda confusa.
ISAK: Hai presente il ragazzino che in realtà è una ragazza, Undici...
MARIA: Che faccia da culo.
ISAK: Ma no, non volevo mica offendere. È carinissima... se ti
piacciono i maschi di tredici anni.
Tutti i ragazzi ridono di nuovo.
EMMA (offesa): Cosa vorresti dire?
ISAK: Tranquilla, sto scherzando.
Emma lo guarda offesa e disorientata.
ISAK (serio): Scusa. Davvero. Dicevo per scherzo. Mi chiamo Isak, e
tu?
EMMA (controvoglia): Emma.
ISAK (serissimo): Emma. Sei bellissima.
Le sue parole la colpiscono. Emma è lusingata, ma cerca di non
darlo a vedere, mostrandosi contrariata.
MARIA: Andiamo.
Emma non ascolta l’amica, ma guarda Isak.
EMMA (facendo la ritrosa): Sai se queste funzionano?
Emma gli mostra un pacchetto di Zirtec. Isak si alza e va a guardare.
ISAK: È un antistaminico, dà solo stanchezza.
Emma lo guarda delusa.
ISAK: Vuoi qualcosa che funziona?
EMMA (speranzosa): Ce l’hai?
Isak si fruga nelle tasche, trova due analgesici e ne toglie uno dal
blister senza tirarlo fuori. Poi mostra a Emma una pillola bianca
rotonda. Lei la guarda.
EMMA: Che cos’è?
Isak si mette la pillola sulla lingua. Tutti i ragazzi lo seguono
ammirati. Emma guarda eccitata l’amica, poi si volta e comincia a
pomiciare con Isak.
MARIA: Vabbè, io me ne vado.
MAGNUS: No, resta qui!
Isak ed Emma continuano a limonare. A Jonas la situazione inizia a
sembrare fin troppo intima.
JONAS: Vediamo se c’è da mangiare, dai.
Jonas si alza, Magnus lo segue controvoglia, così come gli altri. Isak
li guarda un po’ inquieto. Qualcuno fa una battuta mentre chiudono
la porta. Isak aspetta un secondo e poi si ritrae.
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