Le parole che non ti ho detto – Nicholas Sparks

SINTESI DEL LIBRO:
Theresa Osborne, giornalista di
Boston, divorziata, madre di un
ragazzino di dodici anni, raccoglie
sulla spiaggia, durante una vacanza,
una bottiglia contenente una lettera.
Garrett, l'uomo che la firma, ha
perso la donna amata e le strazianti
parole del suo messaggio insinuano
in Theresa una sottile curiosità. Chi
è questa figura maschile misteriosa e
romantica che sembra attirarla verso
di sé con una forza irresistibile?
Profondamente turbata da emozioni
che non riesce a frenare né a
sondare, Theresa, grazie anche ad
alcune fortunate coincidenze, si av
ventura in una località turistica della
costa alla ricerca del protagonista di
quest'amore infelice. Sospinti l'uno
verso l'altra dai venti del destino,
Theresa e Garrett s'incontrano e tra
loro sboccia una grande, travolgente
passione, che tuttavia non è al
riparo, come la barca a vela che
conduce Garrett, dalle tempeste
della vita.
Un libro struggente, che risplende
dell'intensità, della fragilità e della
forza dei veri sentimenti, una storia
densa di speranza e di poesia,
pervasa della magia che avvolge i
segreti sentieri del cuore. Un
racconto che ravviva la nostra
fiducia nel fato, nella capacità di
coloro che sanno amare veramente
di riconoscersi e di incontrarsi, non
importa dove, non importa quando...
L'Autore.
Nicholas Sparks, autore americano
della nuova generazione, vive nel
South Carolina. Per Frassinelli ha
già pubblicato Le pagine della nostra
vita, suo primo romanzo, diventato
un vero caso editoriale e tradotto in
venti lingue.
Prologo.
La bottiglia venne lanciata in acqua
in una calda serata estiva, poche ore
prima che incominciasse a piovere.
Naturalmente si sarebbe rotta se
fosse stata gettata in terra,
ma, sigillata con cura e affidata al
mare, si trasformò in un natante dei
più sicuri, in grado di attraversare
uragani e burrasche tropicali, e di
galleggiare
sulle
correnti
più
pericolose. Era l'involucro ideale per
il messaggio che custodiva al suo
interno, un messaggio spedito per
esaudire una promessa.
Come tutte le bottiglie lasciate al
capriccio degli oceani, aveva una
rotta imprevedibile. Venti e corren ti
giocano
una
parte
importante
negli
spostamenti di qualsiasi bottiglia,
burrasche e residui galleggianti
possono cambiarne la
direzione. Di tanto in tanto una rete
da pesca le trascina per miglia nella
direzione opposta a quella in cui
navigano.
Il risultato è che due bottiglie
lanciate
contemporaneamente
nell'oceano possono finire su due
continenti agli antipodi. Non c'è
modo di prevedere dove si arenerà
una
bottiglia, e questo fa parte del suo
mistero.
E un mistero che affascina gli
uomini da sempre, e c'è
2
chi ha tentato di saperne di più. Nel
1929 un gruppo di
scienziati tedeschi decise di seguire
il
viaggio di una bottiglia. Fu
lanciata
nell'Oceano
meridionale, con un
Indiano
messaggio che chiedeva a chi
l'avesse trovata di segnalare il luogo
del ritrovamento e di rimetterla in
mare. Sette anni dopo, nel 1935, la
bottiglia aveva fatto il giro del
mondo, percorrendo circa 16. 000
míglia, la distanza più lunga mai
registrata ufficialmente.
I messaggi nelle bottiglie hanno una
tradizione secolare, che vanta come
protagonisti anche grandi personaggi
storici.
Benjamin Franklin, per
esempio, usò bottiglie contenenti
messaggi per studiare le correnti
della costa orientale degli Stati Uniti
intorno alla metà del Settecento; le
informazioni che raccolse sono utili
ancora oggi. Persino la Marina degli
Stati
Uniti
usa bottiglie per
raccogliere dati su maree e correnti;
spesso
questo
metodo viene
utilizzato anche per determinare la
direzione delle chiazze di petrolio.
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