Dove i clown vanno quando sono tristi – Sara Comuzzo

SINTESI DEL LIBRO:
era solo per dire
che mi fai sorridere.
Una confessione di burro:
la luna si scioglie anche nelle pozzanghere migliori.
Non vedi una via d’uscita,
ma c’è.
Poco importa agli stagni delle anatre,
vogliono solo cigni;
e io compro tutti gli anatroccoli che trovo
e li porto in posti migliori.
Pozzanghere
Raccolgo pozzanghere,
le offro al Sahara
giusto per trattenere la pioggia
fuori dalla nostra storia.
In Irlanda, col tempo che fa,
nessuno si accorge quando piangi.
Offerta
Cosa rimane nella stanza
una volta tolti mobili e specchi?
I lacci delle scarpe non si slacciano mai
se non quando cammini nel fango.
Gli spuntini hanno freddo nel distributore.
L’ora del perdono inizia la domenica
o forse il trivedì,
un ottavo giorno
non ancora scoperto.
Essere poco lontano dall’uscita autostradale
ma mettersi d’impegno per sbagliare corsia.
Non arrivare mai al bivio.
Questa non è una perdita
ma un’offerta.
Couscous
Affogare in un diluvio.
Certe supernove cadono e basta,
non illuminano niente.
Spifferi dalle fessure.
Rifare le stesse strade
e sperare di uscire da qualche parte di diverso.
Con cura, indossiamo
l’immobilità di quelle cabine telefoniche
a cui hanno staccato tutto.
Un’amaca si finge altalena
Dai muoviti, che dobbiamo raccogliere
tutto il couscous da terra.
In dispensa
Un tango tra ragni.
Il lato dolce dei pompelmi.
La coalizione dei venti contro i mulini.
Abbiamo imparato a tagliare
esattamente quando abbiamo imparato a cucire.
Battito di polpastrelli privi di impronte.
Cercarti a ogni edicola,
come l’unica figurina mancante dell’album;
e spendere tutti i soldi in dentifricio
per poterti parlare con parole pulite.
Sei un po’ così, senza aspettative:
io vado a male in dispensa
ma tu controlli solo ciò che sta in frigo.
Una battaglia persa
La notte ti esce dalle tasche
mentre disegni l’alba sul mondo.
Una battaglia persa
è solo una guerra iniziata.
Parliamo del più e del meno
come se il meno potesse raccogliere più scuse.
Le parole mi hanno dato del filo da torcere.
Mi rivedo bambina e a incontrarti
è solo la parte di me
che ho dimenticato.
A piedi nudi
Le sole canzoni che ricordo
sono le uniche che vorrei dimenticare.
C’è una qualità nelle risposte
che non dipende dalle domande.
Fammi quelle giuste:
se so volare
o se so mentire.
Cadranno dalle tempie
gli anni che non possono
essere riportati indietro,
una collezione di momenti perfetti
nel loro andare in frantumi
proprio mentre vengono scelti
dal reparto surgelati.
Sono la sabbia nelle le tue scarpe
ma tu cammini sempre a piedi nudi.
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