La mano del traditore – Candace Robb

SINTESI DEL LIBRO:
Con l'estate che trascorreva lentamente, la presenza a Perth
dell'esercito di re Edoardo d'Inghilterra stava iniziando a fiaccare la
resistenza degli abitanti. Le donne si lamentavano sempre più
assiduamente delle azioni indecorose dei soldati, mentre i ladri
imperversavano, sicuri che ci fossero crimini ben più seri dei loro
piccoli furti da presentare alla corte dei giudici itineranti. Le mura che
l'esercito aveva rinforzato ed esteso circondavano ora la città su tre
lati, togliendo ai mercanti la possibilità di accedere direttamente ai
loro depositi dalle navi ferme nel canale. Se gli inglesi avessero
ovviato al disagio permettendo il libero accesso dal lungofiume a est,
la cosa avrebbe placato gli animi e sarebbe costata molto meno in
termini di sicurezza. Invece, avevano bloccato l'accesso anche dal
fiume Tay, autorizzando lo scarico di una sola nave al giorno. Così
ora le imbarcazioni potevano restare oziose all'ancora nel fiume per
giorni, intralciando il traffico e rallentando i commerci fin quasi allo
stallo. Benché, in generale, con i combattimenti a Dundee presso la
foce del Tay, i responsabili delle navi esitassero a risalire il fiume,
qualcuno continuava a farlo e per i cittadini quelle restrizioni
rappresentavano il simbolo della mancanza di libertà cui sarebbero
andati incontro se Edoardo Gambelunghe non fosse stato sconfitto.
Erano diverse mattine che i soldati inglesi trovavano piccole brecce
nelle mura della città, punti dove le pietre erano state rimosse.
Sebbene si trattasse di una ribellione di poco conto, avevano iniziato
a interrogare chiunque si attardasse sul lungofiume, al punto che ora
la popolazione temeva persino di uscire.
Il giorno prima, James Comyn aveva assistito a un interrogatorio
che in breve era degenerato: un uomo, lamentatosi a gran voce per
una perquisizione, era stato scaraventato a terra e percosso con
violenza. Quell'episodio era bastato per convincere James a lasciare
Perth il prima possibile. Essendo membro del potente clan dei
Comyn, nonché parente di John Balliol, il re scozzese deposto da
Edoardo Gambelunghe, James doveva stare molto attento. Sarebbe
partito presto in ogni caso: aveva ricevuto l'ordine di partecipare a un
incontro con William Wallace e Andrew Murray, i capi degli scozzesi
che in quel momento, a Dundee, stavano cercando di spingere il
nemico verso gli altipiani, a ovest, sebbene le truppe inglesi,
temendo di smarrirsi nella nebbia, avrebbero verosimilmente puntato
verso sud.
Mentre preparava le sue cose per il viaggio, un dolore alla spalla
sinistra ricordò a James la notte di parecchie settimane prima,
quando aveva scortato Margaret Kerr al convento di Elcho.
Nell'allontanarsi in barca da Perth in gran segreto, o forse non
abbastanza, era stato raggiunto alla spalla da una freccia. Il dolore
che provava in quel momento, tuttavia, non era niente in confronto
alla sofferenza patita l'istante in cui la punta della freccia gli era
penetrata nel muscolo. Allora era stato persino grato all'arciere
nascosto sulla riva per aver colpito lui sull'imbarcazione anziché la
sua compagna di viaggio, la meravigliosa Margaret Kerr. E
continuava a esserlo.
Quella donna gli era rimasta in mente per tutte quelle settimane,
anche se lo aveva lasciato per raggiungere il marito Roger, ferito dai
soldati di guardia mentre tentava di entrare nel convento di Elcho.
Non era la prima volta che la giovane Margaret deludeva le
aspettative di James, ma solo allora, per il sollievo provato, Comyn
era divenuto consapevole dei propri sentimenti. All'inizio pensava
che la ragione di quel sollievo risiedesse nel bisogno di avere
Margaret accanto per continuare a perorare la causa di John Balliol,
il re deposto, suo parente. Il contributo della ragazza era stato molto
prezioso, anche se l'aveva messa in disaccordo con il marito Roger,
sostenitore di Robert Bruce nella lotta per la corona di Scozia.
James si era ritrovato sempre più spesso a cercare la compagnia di
Margaret e aveva fatto di tutto per coinvolgerla, senza rendersi conto
che stava innamorandosi di lei.
Avendo chiaro in mente il proprio compito, non poteva ignorare la
convocazione di Wallace e Murray. Ma avrebbe preferito
intraprendere un altro viaggio, occuparsi di una questione altrettanto
cruciale per la loro causa: scortare Margaret e la sua amica Ada de
la Haye fino a Stirling. Aveva accettato di affidare alla giovane una
vera missione e sperava di non doversi maledire un giorno per
averle raccontato che il messaggero incaricato di portare
informazioni da Stirling alla fattoria dei compagni di James, giù a
valle, si stava rivelando sempre meno affidabile.
«Non si fa vedere da un paio di settimane. Qualcuno deve scoprire
che cosa gli è successo.»
«Dunque sei in partenza per Stirling?» gli chiese Margaret.
James scosse la testa. «Non posso andarci. Fra inglesi e scozzesi,
sono noto a molti in città.»
«Lo farò io» gli disse, fissandolo dritto negli occhi.
«Maggie, non te ne ho parlato perché ti offrissi tu. Non puoi
andarci.»
«Perché no?»
«Da quando gli inglesi hanno occupato il castello e la città, Stirling
è diventata un posto pericoloso. Non posso farti rischiare.»
«A Stirling sarò una giovane donna del tutto sconosciuta, non mi
controlleranno più degli altri.»
«Ma li controllano a fondo chiunque.»
«A Perth non succede forse lo stesso?»
James dovette ammettere che aveva ragione.
Il giorno seguente, in base ai piani stabiliti, Margaret coinvolse Ada
de la Haye, anche lei desiderosa di sostenere la causa. Ada
possedeva una dimora a Stirling dove potevano sistemarsi.
Entrambe le donne erano pronte a partire in giornata.
Ma ora James doveva aspettare: se Wallace e Murray avessero
modificato i loro piani, avrebbe potuto ritrovarsi a eseguire ordini
sbagliati. Non c'era altra scelta: Margaret doveva attendere. Almeno
le aveva portato buone notizie: un arciere gallese era giunto in città
dopo essere fuggito dall'ospedale della Trinità sul colle di Soutra,
presso la strada principale al confine fra Inghilterra e Scozia, una
costruzione agostiniana che gli inglesi usavano come infermeria e
campo per i soldati. L'arciere aveva informazioni su padre Andrew,
fratello maggiore di Margaret, mandato a Soutra come confessore
degli inglesi. Nell'udire che Andrew stava bene, Margaret era parsa
sollevata.
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